Azione di Riduzione: Difendi i tuoi diritti da Erede

Quando un testamento o una donazione lesiona i diritti degli eredi legittimari, la legge prevede uno strumento preciso: l’azione di riduzione. Serve a riequilibrare la distribuzione del patrimonio del defunto, rispettando le quote di riserva previste per legge.

Chi può agire con l’azione di riduzione?

Possono presentare questa azione gli eredi legittimari (figli, coniuge, ascendenti) che ritengano di essere stati danneggiati nella loro quota minima di eredità. Si tratta di un diritto fondamentale che garantisce equità e giustizia.

Quando si applica l’azione di riduzione?

  • ✔️ In presenza di un testamento che esclude o penalizza gli eredi legittimari
  • ✔️ Quando ci sono donazioni fatte in vita che superano la quota disponibile
  • ✔️ In tutti i casi in cui viene leso il diritto alla quota di riserva

Come si avvia l’azione di riduzione?

Si tratta di una vera e propria causa civile. L’erede deve rivolgersi a un avvocato e agire presso il tribunale competente. È necessario dimostrare il valore dei beni ereditari e la lesione della quota spettante.

Tempi e scadenze

L’azione deve essere promossa entro 10 anni dall’apertura della successione. È fondamentale agire tempestivamente per non perdere i propri diritti.

Hai dubbi sulla tua eredità?

Confronta la successione per legge con quella per testamento e scopri se la tua quota è stata rispettata.

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