Contratto a Canone Concordato 3+2: Guida Completa per Proprietari e Inquilini
Il contratto a canone concordato 3+2 è tra le formule di affitto più apprezzate nelle grandi città. È pensato per chi cerca un equilibrio tra durata e convenienza fiscale, grazie a un canone più basso rispetto al mercato e vantaggi per entrambe le parti.
Durata: 3 anni + 2 di rinnovo automatico
La legge prevede una durata minima di 3 anni, con un rinnovo automatico di altri 2, salvo disdetta. Il contratto può essere risolto anticipatamente solo per motivi documentati.
Come si stabilisce il canone?
Il canone è “concordato” perché definito in base a fasce stabilite da accordi territoriali, firmati da associazioni di categoria e validati a livello comunale. Questo impedisce richieste esagerate e favorisce una locazione più equa.
Cedolare secca agevolata al 10%
Uno dei maggiori vantaggi fiscali è la possibilità di applicare la cedolare secca con aliquota del 10% (anziché 21%), se l’immobile è in un Comune ad alta tensione abitativa. Questo riduce in modo notevole il carico fiscale del proprietario.
Vantaggi per il locatore
- Accesso alla cedolare secca agevolata.
- Eventuali riduzioni IMU e TASI nei Comuni che le prevedono.
- Stabilità contrattuale con minori rischi legali.
Vantaggi per l’inquilino
- Canone più basso rispetto al mercato libero.
- Detrazioni nel modello 730.
- Maggiori tutele sul piano contrattuale.
Registrazione del contratto
Il contratto deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni. La registrazione può essere fatta online con SPID o tramite un intermediario abilitato.
Quando conviene il 3+2?
È perfetto per chi vuole affittare a famiglie, coppie o studenti in modo regolare, con vantaggi fiscali certi e un canone più accessibile. Un contratto ideale anche per chi cerca trasparenza e sicurezza.
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