IBAN del Dichiarante: Perché Serve nella Dichiarazione di Successione
Quando si presenta una dichiarazione di successione, l’Agenzia delle Entrate richiede obbligatoriamente l’inserimento dell’IBAN del dichiarante. Questo codice bancario è lo strumento con cui l’Agenzia addebita in modo diretto le imposte dovute sulla successione, evitando ulteriori passaggi e semplificando la procedura per i cittadini.
Perché serve l’IBAN?
L’IBAN è necessario per:
- Addebitare automaticamente le imposte ipotecarie e catastali
- Prelevare l’imposta di successione (se dovuta)
- Accelerare i tempi di accettazione della pratica
Di chi deve essere l’IBAN?
L’IBAN deve appartenere al dichiarante, ovvero la persona che presenta formalmente la successione. È possibile utilizzare un conto cointestato solo se il dichiarante è uno degli intestatari.
Attenzione agli errori
Un codice IBAN errato o intestato a un soggetto diverso può bloccare l’intera pratica o causare la mancata riscossione da parte dell’AdE, generando sanzioni o notifiche di pagamento.
Come si comunica l’IBAN?
Il codice IBAN viene inserito direttamente nel modello telematico di successione tramite l’apposita sezione “Dati per il pagamento”. In fase di assistenza, verrà verificato e allegato alla pratica.
Documenti correlati alla presentazione dell’IBAN
Oltre all’IBAN, è utile allegare anche: