Contratto di locazione breve: regole, limiti e vantaggi

Affitti turistici, Airbnb e affitti inferiori ai 30 giorni: come funziona il contratto breve.

Una guida chiara e aggiornata sul contratto di locazione breve.
Utile per chi affitta case vacanza, stanze o immobili per periodi inferiori ai 30 giorni.

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Cos’è la locazione breve e chi può utilizzarla

Parliamo di locazioni brevi quando la durata dell’affitto è inferiore a 30 giorni, anche non continuativi, nell’arco dell’anno solare.
Questo tipo di contratto è spesso utilizzato per affitti turistici, soggiorni brevi, Airbnb e subaffitti occasionali.

È rivolto a persone fisiche (non imprenditori), che affittano al massimo 4 appartamenti nell’anno.
Oltre questo limite, si rischia di essere considerati attività imprenditoriale, con obblighi fiscali diversi.

Registrazione, obblighi e cedolare secca

• ✔️ Nessuna registrazione obbligatoria se il contratto dura meno di 30 giorni
• ✔️ È consigliata una scrittura privata firmata tra le parti
• ✔️ Si può applicare la cedolare secca al 21%
• ✔️ Obbligo di comunicazione alloggiati (Questura) per finalità di pubblica sicurezza

Per affitti online (es. Airbnb), i portali applicano una ritenuta e comunicano i dati all’Agenzia delle Entrate.
Resta però responsabilità del proprietario rispettare tutte le normative locali (es. codice CIR).

Quando conviene usare il contratto breve

È la soluzione ideale per:

• 🏠 Affitti turistici occasionali
• ✈️ Proprietari che affittano una seconda casa per brevi periodi
• 📆 Chi non vuole vincoli a lungo termine

⚠️ Non può essere usato per contratti di lavoro o esigenze abitative continuative. In quel caso, è meglio usare il contratto transitorio o 4+4.

Modello contratto breve da scaricare

Abbiamo preparato un modello di contratto di locazione breve pronto all’uso, da compilare in autonomia.
Contiene tutte le clausole necessarie e si può firmare anche digitalmente.

➡️ Scarica il modello contratto breve

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